Una cooproduzione tra Italia, Spagna e Francia della durata di 63’ e realizzato, in parte, con il supporto di una raccolta fondi crowdfunding.
“Good night, Sarajevo è la storia di una voce. La voce del giornalista bosniaco Boban Minic e quella di Radio Sarajevo nei mille giorni di assedio alla capitale del suo paese durante la Guerra dei Balcani.
Non è una voce qualunque, ma una voce in grado di ignorare le polemiche, i conflitti e l’odio e di distogliere, notte dopo notte, i sarajevesi dalla barbarie della guerra, costantemente ricordata dai bombardamenti e dalla presenza dei cecchini.
Boban Minic decise di rimanere a Sarajevo per lottare e resistere con l’unica arma che conosceva: la parola. Rappresentò un anelito di speranza per i suoi concittadini, fino al giorno in cui fu costretto a fuggire in Spagna per raggiungere la sua famiglia. Oggi, deciso ad affrontare i suoi ricordi e le sue paure, Minic, torna a Sarajevo.”
Fotografia a cura di GenevaDrive